ZUPPA D'ORZO E GOCCE DI RUGIADA....

Durante la stagione invernale, non può mancare una minestra d'orzo. Ci piace un sacco, in famiglia!! E poi, siamo stati in montagna e abbiamo trovato uno Speck fantastico. Siccome compare tra gli ingredienti, davvero non ho resistito...

Solo che era la prima della stagione e il mio figlio più piccolo (4 anni e 1/2), come tutti i piccoli, ha la memoria a corto raggio, per così dire. L'anno scorso gli era piaciuta tanto. Qualche sera fa, quando ho riproposto la zuppa, l'ha guardata e ha inizialmente rifiutato. Bene, non c'è problema: mangerai domattina, dico io...

Al che, però, si è accomodato a tavola e dietro la nostra più totale indifferenza, l'ha assaggiata... parole testuali: "Hai ragione, però. Non è tanto male...." In conclusione, ne ha mangiate due scodelle!!!

Spero che questo, possa indurvi a provarla. E' tanto semplice da preparare quanto gustosa da assaporare!!

Inoltre, con questa ricetta, partecipo volentieri alla raccolta di Marcella e il suo blog Le ricette di Minù, Se non è zuppa è pan bagnato

E' proprio tempo di minestre, zuppe & Co. ^_^

Ecco le dosi:

150 gr di orzo perlato - 1 carota - 1 sedano - 1 cipolla - 2 lt di brodo - sale - pepe - 100 gr speck - 1 porro - 1 osso di prosciutto (io non l'ho messo, ma sicuramente il tutto verrà più saporito!!)

Preparazione:

Far soffriggere in un pò di olio, la carota, il sedano, il porro e la cipolla finemente tritati. Aggiungere lo speck a cubettini e far insaporire il tutto.

Aggiungere l'orzo (quello che avevo io non aveva bisogno dell'ammollo). Far tostare leggermente.

Aggiungere il brodo, regolare di sale e pepe e aggiungere anche l'osso.

Mettere il fuoco al minimo e far cuocere piano piano per almeno 1 ora, 1 ora e mezzo.

Togliere l'osso e servire calda.

Vi chiederete perchè inserisco queste foto.... non trovate corrispondenza tra i chicchi di orzo e le gocce qui sotto? Soprattutto hanno un punto in comune. La natura ci dona ogni giorno delizie per gli occhi e per il palato che spesso ci sembrano scontate, ma che non lo sono affatto...