Vi chiederete perchè "dei nipoti", questo ciambellone.... La storia è presto raccontata. Avete presente... una domenica a casa, fa freddo, fa buio presto, ahimè.... cosa c'è di meglio che cucinare per trascorrere il tempo divertendosi?? E soprattutto cucinare qualcosa di dolce, così dopo, c'è anche più gusto!!!
Beh, nella mia libreria culinaria ho scorto un libro che non riprendevo in mano da anni.... e dire che mi era piaciuto un sacco e le ricette sono anche varie e buone. Ci sono ricette classiche, di base, ma di tutte le categorie.
Una cosa carina di questo libro (e che spiega poi il titolo) è una prefazione neanche troppo lunga ma divertente e nostalgica: un mini-romanzo che parla di questa nonna Angela.... ed ecco spiegato l'arcano dei nipoti... chi parla è una nonna....!!! ^__^
E si sa, le nonne non sbagliano mai.....
Ingredienti
Per la torta: 300 gr di farina (io Antigrumi Molino Chiavazza) - 4 uova - 100 gr burro - 5 cucchiai di zucchero semolato - 1 bicchierino scarso di Mistrà (io, con onore, il Mistrà fatto in casa da Sandra - Le padelle fan fracasso) - 1 bustina di lievito per dolci - un pizzico di sale - 250 ml di latte
Per la decorazione: Mandorle a scaglie - zucchero di canna - zucchero a velo
Preparazione:
Far scaldare il latte e scioglierci il burro. Versarli caldi sullo zucchero con un pizzico di sale e amalgamare il tutto.
Aggiungere la farina poco alla volta. Io poi, ho aggiunto il Mistrà di Sandra ma volendo potete aggiungere anche il succo di limone.
Aggiungere poi, uno alla volta, i tuorli avendo cura di far amalgamare bene il primo prima di mettere il successivo.
Montate a neve molto ferma gli albumi e aggiungerlo al composto e infine, il lievito per dolci.
Imburrare e infarinare una tortiera. Versarci il composto, cospargere con le mandorle, poi con lo zucchero di canna e infornare a 170° per circa 40'
Sformare la torta, far leggermente raffreddare e spolverare con lo zucchero a velo.
Proprio una delizia, sono sempre alla ricerca di ricette cosi, semplici e buone!
RispondiEliminadaiiii Francy grazie per la citazione e immagino che profumo questa ciambella tra mandorle burro e mistrà !!!
RispondiEliminaun bacione carissima a te e a tutta la truppa <3
quanto è alto!!!!!!!!!!!!! buono...
RispondiEliminaBello sofficioso, proprio come piace a noi!
RispondiEliminaBuona serata
Tiziana
La mia domenica uggiosa e fredda è trascorsa proprio così, coccolandosi in cucina con un bel dolce. E la prossima ci starebbe benissimo questa profumata e soffice ciambella della nonna. Adoro l'aroma dell'anice. Un bacione, buona settimana
RispondiEliminaBellissima ... la provo questa tua torta :)
RispondiEliminaciao
che bello!! uno dei dolci più buoni per la colazione!!
RispondiEliminae con il mistrà ha un sapore unico :)
hai scelto uno dei modi più belli per trascorrere una domenica al calduccio divertendosi in cucina
e poi riprendere libri che da tempo non si sfogliano è troppo bello!
baciii
fantastico quest fanfantastico questo ciambellone, mi spiace soltanto non poterlo assaggiare, un abbraccio SILVIAt
RispondiEliminaimmagino solo il sapore ottimo nel latte! favoloso, baci
RispondiEliminaBello il ciambellone che esce direttamente da questo particolare libro. E hai ragione cara, cosa vuoi fare in una giornata fredda e buia? Preparare questa meraviglia!!
RispondiEliminaCiao Francesca!
RispondiEliminaEccomi a ricambiare la visita con molto molto piacere!
Bellissimo questo ciambellone...e sicuramente buonissimo!
Hai ragione...le nonne non sbagliano mai!
Proverò a farlo per i miei nipoti..spero apprezzeranno!
:)