Lettori fissi

venerdì 20 dicembre 2013

RE-CAKE 3: SWEDISH CINNAMON ROLLS


Ed eccoci finalmente, la re-cake 3!!! Ho ritardato un pò di giorni la preparazione e quindi la pubblicazione della ricetta, perchè prevedeva il cardamomo, che non avevo in casa, avevo sentito nominare qualche volta ma non avevo mai utilizzato.... beh, quando si dice che aprirsi a nuove iniziative, arricchisce... è proprio così, perchè ho scoperto questa spezia e adesso non la mollo più!!! La adoro!!!
Io l'ho comprata in erboristeria e l'erborista mi ha informata del fatto che è fantastico anche nel thè e non vedo l'ora di provare!!

Comunque, tornando a questo dolcetto, è favoloso: morbido, goloso... una pasta briosciata favolosa!! Inoltre la ricetta prevede cannella, a me piace tantissimo e mi ricorda il periodo natalizio, quindi perfetto in questi giorni!!!




Riporto le dosi consigliate da Sara di Dolcizie:
Per la pasta: 250 gr di latte - 25 gr di lievito di birra - 50 gr di zucchero semolato - 1/2 cucchiaino di sale - 1/2 cucchiaino di cardamomo in polvere - 75 gr di burro a temperatura ambiente - 400 gr di farina

Per la farcitura: 50 gr di burro sciolto - 45 gr di zucchero semolato - 1 cucchiaino di cannella (io Cannella Tec-Al

Per la decorazione: 1/2 uovo sbattuto - granella di zucchero - io ho aggiunto scaglie di cioccolato bianco e nero

Preparazione:
Si scalda il latte e vi si scioglie il lievito. Io ho messo nella macchina del pane la farina (setacciata), lo zucchero, il sale, il cardamomo e il burro aggiungendo poi il latte. Ho fatto impastare formando una palla che ho trasferito in una ciotola coperta a lievitare fino al raddoppio (almeno 1 ora).
Poi riprendere l'impasto e lavorarlo un pò stendendolo poi in un rettangolo alto circa 1/2 cm.

Spennellare con il burro e cospargere con lo zucchero e la cannella.
Arrotolare e con un coltello affilato tagliare a rondelle di circa 2 cm di spessore.
Trasferire le rondelle in dei pirottini o in uno stampo precedentemente imburrato e infarinato.
Tenere circa 30' ancora a lievitare e poi infornare a 225° per circa 8-10'


Una foto dell'interno per dimostrarvi la sofficità meravigliosa di questo impasto!!!


Questa la versione nello stampo, in tema con il periodo.... purtroppo è l'unica foto che ho, perchè in pochi minuti è stato "spolverato"...!!!


martedì 3 dicembre 2013

CONFETTURA CIOCCO-MOCA


Ho trovato questa ricetta tanto tempo fa sul web, mi ero presa un appunto sul mio disordinatissimo quadernino degli appunti culinari e, a distanza di tempo, davvero non ricordo dove... per cui se qualcuno volesse rivendicare la maternità di questa delizia irresistibile, me lo può far sapere e aggiornerò il post!
Vi dicevo di questa delizia, perchè per chi come me, adora il cioccolato e il caffè, soprattutto insieme... è una cosa da lasciarsi sfuggire.

La preparazione è semplice e l'uso davvero infinito... nelle foto che vi propongo è assaporata semplicemente su una fetta biscottata e come decorazione delle meringhe.... ci si può decorare le torte, tartellette, crostatine... si può spalmare su una bella fetta di pane o arricchire dei biscotti.... si può utilizzare come farcitura alla pasta sfoglia per dei golosi cornetti o a delle soffici bignè!! Insomma, molto più difficile tenerlo chiuso questo vasetto!!!


Ingredienti:
50 gr di cacao (io ho usato quello amaro) - 50 gr di caffè macinato - 500 gr di zucchero (ne ho usato solo 300 gr e per i miei gusti era davvero sufficiente) - 200 ml di latte - 200 ml di panna - 5 gr di maizena (io ne ho messa 10 gr)

Preparazione:
Mescolare caffè, cacao, zucchero e maizena. Aggiungere il latte e la panna e con una frusta mescolare bene sciogliendo tutti i grumi.
Mettere sul fuoco e portare a ebollizione, sempre mescolando. Spegnere e far riposare 3'.
Rimettere sul fuoco, riportare a ebollizione e spegnere facendo riposare 3'. Infine, riportare a ebollizione e far bollire per 2'.
Poi invasare subito in vasetti di vetro sterilizzati, in pochi minuti andranno sotto vuoto.
Conservare in luogo fresco, una volta aperto il barattolo, conservare in frigo.









lunedì 18 novembre 2013

TORTA DI MELE A STRATI


Avevo già presentato una mia torta di mele, QUI con qualche variante e QUI invece in una versione più tradizionale ma con l'abbinamento con la cannella che adoro!!!

Stavolta però, volevo proprio che fosse una torta di mele, con tante mele.... e ho trovato questa ricetta fantastica: una torta a strati... mele, impasto, mele, impasto e così via.... 

Vi assicuro che è meravigliosa, le mele tagliate a fettine sottili, in cottura diventano un tutt'uno con il composto unendosi come in una perfetta fusione!!

Ho rifinito con un tocco personale: granella di nocciole e zucchero di canna. Quanto mi piace lo zucchero di canna sulla superficie: fa una crosticina croccante e dolcissima!!

Provatela!!!


Ingredienti:
4 uova - 200 gr di zucchero - 120 gr di burro fuso - 240 gr di farina (io Molino Chiavazza) - 1 bustina di lievito per dolci - 1 bicchiere di latte - 1 limone (io omesso) 4 mele - granella di nocciola - zucchero di canna - zucchero a velo (facoltativo)

Preparazione:
Si sbattono bene le uova con lo zucchero, fino a che il composto non sia spumoso e bianco. Si aggiunge il latte, il burro fuso ma raffreddato, poi la farina e se volete, il succo di limone. Per ultimo si aggiunge il lievito. Si mescola bene per amalgamare perfettamente il composto.
Si imburra una pirofila o uno stampo da dolci e poi lo si infarina.
Si parte con unao strato sottile di composto, si adagiano sopra le fette  sottili delle mele in uno strato singolo, si aggiunge un'altro strato di composto, poi di nuovo le fette di mele, poi ancora il composto fino a esaurire mele e composto.
Terminate però con le mele, che sono carine da vedersi in superficie!
Più strati riuscite a fare, meglio è!!
Io ho poi rifinito con una spolverata di granella di nocciole e con dello zucchero di canna.
In forno a 180° per 40' e a me sono serviti tutti, così la torta si cuoce bene anche fra mele e mele!!
Ho l'abitudine di spolverare con lo zucchero a velo ma è davvero facoltativo, è bella anche "al naturale"!!!





martedì 12 novembre 2013

RE-CAKE 2: CREAM, CHOCOLATE AND SALTED CARAMEL TART


Eccoci al secondo appuntamento con la bellissima iniziativa del Re-cake!! Devo fare i complimenti alle amiche, Sara di Dolcizie, Elisa Di Rienzo, Silvia Ferrante, Silvia Sissina e Miria Dueamicheincucina che hanno dato vita ad un gruppo su Facebook come se ci facessimo compagnia in cucina, ci scambiassimo consigli, ricette, suggerimenti e aiuti... eh sì', perchè mi sono cimentata volentieri nella preparazione di questa torta quando non avevo mai fatto in casa il caramello.... ho trovato delle difficoltà e lì ho trovato amiche disponibilissime a darmi suggerimenti e dritte che mi hanno permesso la seconda volta di riuscire...!! Adesso posso dire di saperne di più sul caramello.... ^__-

Abbiamo iniziato il mese scorso con la Treccia alla confettura, stavolta è stata la volta di questa meraviglia.

La torta non merita, di più!!! Golosa, che si scioglie in bocca, il caramello salato da proprio quel tocco particolare!! Purtroppo io, per esigenze in famiglia visto che non possiamo esagerare con le calorie, ho un pò ridotto la quantità di ganache al cioccolato e di panna per decorare, ho optato per questi ciuffetti che comunque sono carini, secondo me! Ma il risultato è davvero delizioso!! Ve la consiglio!!



Ingredienti:
Per la base: 250 gr di farina 00 - 30 gr di mandorle tritate - 150 gr di burro - 80 gr di zucchero - 1 uovo - 1 pizzico di sale - aroma (io ho usato butter-vaniglia)

Per il caramello salato: 70 gr di zucchero - 70 gr di panna - 1 cucchiaino di burro - 1 pizzico di sale

Per la ganache al cioccolato: 400 ml di panna fresca - 300 gr di cioccolato fondente (io ne ho usato 250)

Per la decorazione: 250 gr di panna fresca - 2 cucchiai di zucchero (io a velo) - cacao in polvere q.b.

Preparazione:
Innanzitutto si prepara la base, impastando tutti gli ingredinti come una frolla e si lascia riposare 30' in frigo. Poi si stende la pasta, si riveste una teglia lasciando il bordo di almeno 2/3 cm e si inforna a 180° per circa 20-25' con cottura in bianco, ossia mettendo al centro fagioli secchi ma io ho messo semplicemente della carta forno ripiegata.
Nel frattempo si prepara il caramello salato. 
In un pentolino, si fa sciogliere lo zucchero, quando sarà liquido, si aggiunge piano piano la panna (che io ho fatto leggermente scaldare), poi il burro e il sale.
Si versa il composto sulla base della torta raffreddata e si pone tutto in frigo.
Poi si prepara la ganache, facendo scaldare la panna e appena arriva e ebollizione, si mette il cioccolato fatto a pezzetti. Mescolando bene, il cioccolato si scioglierà e si formerà una crema piuttosto morbida. Lasciare in frigo almeno un giorno: la crema si addenserà e sarà perfetta per stenderla sopra il caramello!
Infine, dopo aver steso la ganache sul caramello, si monta la panna e si spalma sulla ganache, come più preferite: io ho usato il sac-a-poche con un beccuccio a più fori, creando dei simpatici ciuffetti....
Spolverare con del cacao e voilà la delizia è servita!!! 





Che ne dite della goccia di caramello che cade dalla fetta... vi ho ingolosito??????



lunedì 28 ottobre 2013

TORTINE DI CAROTE


Non scherzo: sono anni che voglio preparare la torta di carote!!! Ma ho sempre rimandato perchè temevo che il dolciastro delle carote, rendesse un pò stucchevole il dolce... A dir la verità non amo troppo le carote, mangiate da sole intendo. Le adoro nel minestrone di verdure, nei soffritti (non troppo fritti, a dir la verità) più che altro come base ai piatti stufati e che devono cuocere tanto, perchè si insaporiscono bene e abbinate al sedano e alla cipolla, sono fantastiche!
In realtà, la carota è una verdura ricchissima di sostanze nutritive molto importanti! 
E' molto indicata per la cura delle affezioni polmonari e nelle dermatosi, quale gastro-protettore delle pareti dello stomaco è un ottimo antiulcera. Fra le molteplici proprietà curative, la carota ha quelle di prevenire l'invecchiamento della pelle, facilitare la secrezione del latte nelle puerpere, tinificare il fegato, regolare il colesterolo.
Altri benefici riconosciuti sono la facilitazione nella diuresi, la tonificazione dei reni, l'innalzamento della emoglobina, la regolazione delle funzioni intestinali. Infine favorisce la vista portando sollievo ad occhi stanchi e arrossati.
Ma non dimentichiamoci che la carota è molto usata anche in cosmesi perchè antiossidante e ricca di betacarotene perciò stimola l'abbronzatura prevenendo la formazione di rughe e curando la pelle secca e le sue impurità. La sua polpa è un ottimo antiinfiammatorio molto adatto a curare piaghe, sfoghi cutanei e screpolature della pelle.


Per questo, trovo che la ricetta sia perfetta per partecipare al contest del blog LE FITCHEF, RICETTE DI BELLEZZA in collaborazione con La mia pelle


La ricetta a cui ho fatto riferimento prevedeva la torta, io ho optato per le tortine singole, sono un pò fissata, lo so.... ^__^

Ingredienti:
1 uovo - 75 gr di farina (io Molino Chiavazza) - 200 gr di carote (del mio orto, più sane di così...) - 75 gr di zucchero di canna - 30 gr di burro - 30 gr di mandorle spellate (io ho usato direttamente le mandorle tritate) - latte q.b. (io non ne ho avuto bisogno) - 1 bustina di vanillina (la prossima volta, userò l'aroma) - 1 bustina di lievito per dolci
Per la decorazione, ho usato il cioccolato fondente Fabbri - cocco in polvere

Preparazione:
Innanzitutto si lavano bene le carote e si grattugiano. Fate fondere il burro, aggiungere le carote, le mandorle, l'uovo, lo zucchero, la vanillina e poi la farina. Mescolare (io ho usato le fruste elettriche) e poi per ultimo, il lievito.
Se l'impasto risultasse troppo asciutto, aggiungere del latte.
Dovrete imburrare lo stampo e versarvi l'impasto. Io ho unto l'interno dei pirottini di carta e ho versato all'interno l'impasto per circa 3/4.
Infornate a 180° per circa 25'. Se optate per la torta, il tempo di cottura è di circa 40'!!

Una volta raffreddate, ho decorato le tortine con il cioccolato fondente Fabbri e una leggera spolveratina di cocco grattugiato.




martedì 15 ottobre 2013

LA TRECCIA RE-CAKE


Finalmente riesco a postare la ricetta per la nuova iniziativa che mi ha fatto conoscere l'amica Silvia del blog Acqua e farina - Sississima: RE-CAKE, RIFATTE DA NOI
Una bellissima iniziativa: ogni mese verrà proposta una ricetta e avremo tempo fino al 25 del mese per rifarla e condividere foto e commenti. Poi verrà decretata la foto Re-Cake vincitrice....
Un modo simpatico e divertente di provare una ricetta, con le differenze apportate di forma, ingredienti, decorazione e quant'altro... insomma un arricchimento continuo fra amiche!!!

Si è cominciato con questa treccia, io l'ho personalizzata utilizzando la mia marmellata di lamponi, per la decorazione mi sono invece attenuta alle mandorle e alla granella di zucchero.
Vi assicuro che la ricetta merita: una treccia soffice e saporita, perfetta per la colazione sana e nutriente!!

Che aspettate?? Avete ancora tempo!!!


Ecco la ricetta originale:


Ingredienti:
Io ho fatto la mezza dose:
1 bustina di lievito di birra - 60 ml di acqua calda - 55+83 gr. di zucchero - 55+30 gr di burro morbido - 60 ml di latte - 1 cucchiaino di sale - 1 uovo e 1/2 - 180+180 gr di farina (io Molino Chiavazza) - marmellata q.b. - la buccia grattugiata di mezza arancia (io l'ho omessa) - 1 cucchiaino di cannella (io Cannella Regina Tec-Al) - mandorle a lamelle q.b. - granella di zucchero q.b. - latte per spennellare (mia aggiunta)

Preparazione:
Si scioglie il lievito nell'acqua. Si impasta (io ho usato la funzione impasto della mdp) i 55 gr di zucchero, i 55gr  di burro morbido, il latte, il sale, le uova e 180 gr di farina. Si impasta fino a ottenere un composto uniforme. Poi si aggiunge i restanti 180 gr di farina e si mette poi a lievitare l'impasto fino al raddoppio.
Sulla spianatoia, si divide in due parti l'impasto e si stendono due rettangoli 60x33 cm. Si spalma su ciascun rettangolo il restante burro, la marmellata (io ho optato per quella di lamponi), si gratta la buccia d'arancia (io non l'ho messa) e la cannella.
Si arrotolano bene i rettangoli e si cerca di intrecciarli. Si mette la treccia su un foglio di carta forno in una teglia da forno e si lascia lievitare ancora per 30'.
Ho spennellato con il latte intiepidito e cosparso un rotolo con la granella di zucchero e una l'altro con le mandorle a scaglie.
Si inforna a 180° per 20-25'



venerdì 11 ottobre 2013

PANNA COTTA CON "L'AMARENA"....


Avete notato il titolo? Ho scritto panna cotta con L'AMARENA... sapete perchè? Perchè ho utilizzato l'amarena per eccellenza: Fabbri! Qualche mese fa, mi è stata riproposta una nuova collaborazione con i prodotti Fabbri, dopo la prima esperienza, sono stata ben felice di proseguire. Purtroppo siamo andati incontro alla stagione calda e ho avuto troppo da fare, infatti anche il mio blog ne ha risentito.... ma adesso, piano piano sto riprendendo in mano la situazione e aggiornandolo con maggior frequenza e costanza.
Ringrazio infinitamente Amy, gentilissima e superpaziente! Ma sono qui e un post per volta, recensirò i prodotti Fabbri ma non potevo non cominciare dall'Amarena!!
Vi invito anche a visitare la pagina fb ufficiale:
 e naturalmente a diventarne fa, come potrebbe non essere così??
Stavolta, l'ho utilizzata per arricchire la panna cotta, non solo decorando ma, se seguite la ricetta, vedrete che l'amarena è anche al suo interno!


Ingredienti:
Panna fresca liquida 500 ml - zucchero a velo 150 gr (io solo 100 gr) - colla di pesce 6 gr - 1 baccello di vaniglia (io omesso e al suo posto succo di amarena Fabbri) - io ho aggiunto circa 100 ml di latte e vi consiglio di aumentare leggermente un pò la dose di colla di pesce di qualche grammo...) - qualche Amarena (io Fabbri) intera

Preparazione:
Mettere in acqua fredda in ammollo la colla di pesce.
Nel frattempo in un pentolino, mettere a scaldare (senza bollire) la panna con l'aggiunta dello zucchero a velo, il latte e il succo denso delle Amarene. Il liquido prenderà un delicato colore leggermente ambrato...
Aggiungere la colla di pesce strizzata e mescolare bene.
Inumidire gli stampini, io mi sono divertita ad utilizzarne di diversi tipi, e versarci il composto.
Porre in frigo per almeno 5 ore, ma meglio se sono di più!!
Infine ho rovesciato le panne cotte su dei piattini e decorato con altro succo e naturalmente con le amarene intere!




mercoledì 9 ottobre 2013

MELANZANE GRIGLIATE SOTTOLIO, SEMPRE PRONTE!!


Non posso considerare queste melanzane solo un contorno... così insaporite, vi assicuro che accompagnate con qualcosa di leggero e del pane magari, ai cereali...  farete un pasto saporitissimo e light!
Certo, si mantengono qualche giorno, al più un paio di settimane... stando attenti a tenerle sempre coperte di olio ma volete mettere la comodità di avere sempre qualcosa di pronto in frigo??
Almeno per quanto mi riguarda, il pranzo deve essere di facile preparazione, visti i tempi che ho... queste melanzane ve le consiglio davvero!!

Rassegnatevi al fatto che, nonostante vi indichi gli ingredienti, le dosi dovrete deciderle voi, però!! Anche perchè dipende molto dai gusti personali...

Ingredienti:
qualche melanzana lunga - prezzemolo - acciughe - capperi - olio evo - sale grosso e fine - aglio

Preparazione:
Naturalmente dovrete grigliare le melanzane ma prima di farlo ho l'abitudine di mettere sotto sale le melanzane, così si toglie il gusto un pò più acuto e si cuociono meglio. Quindi le fate a fettine, le disponete su un vassoio e le cospargete di sale grosso lasciandole lì per circa 20'. Le sciacquate sotto l'acqua corrente e le strizzate. Poi fate riscaldare una piastra e le fate grigliare da entrambi i lati.
Nel frattempo tritate il prezzemolo fresco e l'aglio e tagliate in piccole parti i filetti di acciughe.
Fate scolare anche i capperi dall'aceto.
Prendete un contenitore, cominciate disponendo le fette di melanzane. Le salate con il sale fino (non troppo perchè aggiungerete le acciughe che sono belle saporite...), spolverate con il prezzemolo e aglio, mettete sopra qualche cappero e qualche pezzettino di acciuga. Poi di nuovo un altro strato fino a terminare gli ingredienti.
Alla fine, coprite tutto con dell'olio extra vergine di oliva.




martedì 1 ottobre 2013

PEPERONI RIPIENI DAL MIO PARADISO...


Ultimi peperoni dal nostro orto.... ho pubblicato qualche giorno fa su fb la foto di un cestino preziosissimo, questo:


Ecco quello che hanno ancora saputo donarmi le nostre coltivazioni: insalatina, fagiolini verdi, zucchine, fiori di zucca, cetriolino, melanzane e... peperoni!! Considerato che si trattava di fine settembre, tutte queste verdurine fresche avevano davvero un sapore ancora migliore!!

I peperoni, ho deciso di cucinarli ripieni, con una farcitura che mi ha ispirata e non prevede l'uso della carne macinata. Ero indecisa con un ripieno di riso (che non ho mai fatto) ma poi ho optato per questa versione, sarà per la prossima volta!!



Ingredienti:
4 peperoni - 100 gr di prosciutto cotto - 100 gr di mozzarella (io ho usato il panetto per pizza) - 2 uova - 3 cucchiai di pangrattato - 4 filettini di acciughe (io Alici Rizzoli) - 2 cucchiai di Parmigiano - 2 cucchiaini di capperi sotto aceto - olio extra vergine (io Olio Dante) - qualche foglia di basilico - qualche foglia di prezzemolo - sale

Preparazione:
Mettere a sbollentare i peperoni per 10' (magari anche meno se sono piccoli come i miei), dopo averli privati dei semi e filamenti. Nel frattempo, preparare la farcitura riducendo a dadini la mozzarella e il prosciutto cotto.
In una ciotola, poi si sbattono le uova con il sale, si aggiungono le acciughe tagliuzzate, i capperi, il basilico e il prezzemolo anch'essi tritati, la mozzarella e il prosciutto.
Aggiungere poi il Parmigiano e il pangrattato, condendo il tutto con un pò di olio.
Si scolano i peperoni e si tagliano in due.
Si unge una pirofila da forno e ci si adagiano i peperoni. Si farciscono i peperoni con il composto, si spolvera con un pò di pangrattato e si passa sopra una C di olio.
In forno a 200° per circa 30'
Sono ottimi anche tiepidi





Purtroppo sta arrivando la stagione fredda.... stiamo lavorando per attrezzare il nostro orto con una bella serra che spero ci permetterà di avere anche durante la stagione invernale qualche buon contorno fresco.... ma non ci sarà più possibile nei prossimi mesi, godere del nostro gazebo, delle panchine sotto i frutti... i miei figli (e non solo loro...) dovranno rimandare all'anno prossimo le sfide a ping pong, volano e calcetto che quest'estate hanno tanto animato le nostre serate e i nostri pomeriggi.... ma si tratta solo di aspettare, nella speranza di poter invece lanciarci con lo slittino sopra un bel candido e soffice manto di neve....








LinkWithin

Related Posts with Thumbnails