Lettori fissi

domenica 26 settembre 2010

BABA' E UN ALTRO ESPERIMENTO INTERATTIVO SU ALF....


Beh... il dolcetto merita tutte le lodi....nella mia vita l'avevo assaggiato solo una volta e da quel momento mi sono sempre detta di voler provare a cimentarmi nella sua preparazione.
L'occasione è arrivata dalla comunità di Alfemminile, sul forum abbiamo inventato quest'idea degli esperimenti interattiva, anche se ora di "esperimenti" non si può più parlare visto che questa sarà la quarta o quinta iniziativa del genere.... Tutte riuscitissime, soprattutto perchè ci divertiamo un mondo...!!!!

La ricetta presa a riferimento è la seguente:

Dosi per i babà: 220 gr farina - 12 gr lievito di birra (io ho usato circa 5 gr di lievito di birra liofilizzato) - 2 uova - 1 tuorlo - 50 gr burro - 30 gr zucchero - 1 pizzico di sale.


Dosi per lo sciroppo: 120 gr di rum - 350 gr di acqua - 200 gr zucchero - scorza di limone grattugiata.

Preparazione:
Innanzitutto si prepara il lievitino usando 2 cucchiai di acqua calda, il lievito, un cucchiaio di farina (dal totale) e un cucchiaio di zucchero (sempre preso dal totale).
Si amalgama bene e si lascia in un tegamino coperto con della pellicola trasparente fino a che non appare schiumoso.
Unire poi il lievitino con tutti gli altri ingredienti e amalgamare bene. Ho usato le mani e il composto sarà bello compatto.
Lasciare lievitare per circa 1h e 30'. Dopo di che, prenderne a piccole dosi, riempire gli stampini e livellare bene la superficie sopra affinchè sopra risultino lisci.
Questi i babà prima della seconda lievitazione:


Questi appena sfornati dopo essere stati in forno caldo a 190° per circa 15/20'


Li ho lasciati raffreddare e poi li ho sformati. 
Li ho quindi inzuppati con lo sciroppo e siccome ho dei bambini che guardavano con gli occhi fuori dalle orbite in attesa di addentare queste delizie, per loro ho sostituito il rum con l'archermes aggiungendo però la quantità di acqua a discapito del liquorino rosso... ;-))


Infine ho decorato con della panna montata, zuccherini argentati e ciliegie candite....



Questo vassoietto per i suoceri.... ;-)



mercoledì 22 settembre 2010

POMODORI FRITTI E UVA E LA LUNGA STORIA DI QUESTA RICETTA....



Allora, tutto è nato quando sono capitata nel blog della dolce Fabiana, la zuppa di bottoni, in cui parlava di un contest moooolto interessante: l'abbinamento di un gioiello con un piatto.



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Aggiornamento del 19 Ottobre 2011

Colgo l'occasione per far partecipare questa ricetta anche al contest di Silvia del blog Profumo di cose buone, LE RICETTE.... CON LA NONNA
Ci tengo particolarmente, non avendo l'opportunità di cucinare con mia nonna, mi sembra di averla qui cucinando questa suo piatto....



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Il gioiello non deve essere necessariamente qualcosa di particolarmente prezioso da un punto di vista economico, ma può essere benissimo un oggetto al quale si è molto affezionati.

Questo è il mio caso: ho scelto un gioiello che ho ereditato da mia nonna, la nonna Dina. Nonna paterna con cui ho convissuto fino a che non ci ha lasciati e io avevo solamente 10 anni....

E' un filo di perline probabilmente di non troppo valore perchè viste le umili origini, non circolavano certo cose di grande valore, all'epoca. Ma ci tengo molto ed è per questo che ho voluto renderlo protagonista.

La ricetta che ho deciso di abbinarci è, non a caso, una ricetta proprio di mia nonna e prima di lei della mia bisnonna Emilia. Più sotto, ho messo una foto dove ve le presenterò!!! ;-)

Ma veniamo ora alla descrizione della ricetta, una ricetta proprio di questo periodo: il fine estate e l'autunno. E' un piatto povero, fatto con cose semplici e anche molto veloce nell'esecuzione.

Protagonisti  sono dei pomodori di questo periodo, visto già il cambiamento della stagione, che non riescono a raggiungere un livello di maturazione forte. L'uva, preferibilmente nera.
Poi, farina, pangrattato, sale e pochissimo pepe.

Innanzitutto, si taglia a fette i pomodori, si infarinano e si passano nel pangrattato. In una capace padella si mette dell'olio e si fanno friggere le fette di pomodoro salandole e pepandole.
State attente a tenere abbastanza i pomodori a friggere affinchè si crei quella crosticina croccante.



Quasi sul finire, strizzare i chicchi d'uva in modo che il succo si amalgami ai pomodori e aggiungere naturalmente anche i chicchi rotti in padella. Far andare leggermente e spengere il fuoco.


Voilà, il piatto è pronto.

Verrà apprezzato sicuramente da chi ama i sapori agrodolci ma vi assicuro che è di un gustoso unico!!!!

Ecco una vecchia foto di mia nonna Dina (la seconda da sinistra) con le sorelle e la mia bisnonna Emilia (la nonna al centro). Quel ragazzino che vedete in primo piano, con i pantaloncini corti, invece è il mio babbo, accanto alla sorellina (mia zia) e una cuginetta!!! Non sono bellissime queste vecchie foto??


Pensate che il posto dove è stata scattata questa foto, lo abbiamo visitato proprio quest'estate: ci abbiamo portato i miei bambini, perchè penso sia giusto far partecipi le nuove generazioni, di un passato, neanche troppo lontano, che poi rappresenta le nostre radici e che sarebbe triste perdersi....



Grazie Fabiana!! Mi hai dato l'opportunità di assaporare ancora una volta le tradizioni e proporre "una ricetta della nonna"!!!!!

Franci

lunedì 20 settembre 2010

TORTINE DI MELE MORBIDE MORBIDE


Il blog delle amiche Stefania e Rosy, noidueincucina hanno organizzato una bellissima raccolta: quella delle torte, plumcake, muffins, ecc... con protagoniste le mele, questo meraviglioso frutto croccante, saporito e che si presta davvero ai mille usi non solo nei dolci ma anche in ricette salate...
Più sotto, troverete il bannerino. Vi invito a visitare il loro blog, non solo in relazione a questa raccolta ma per buttarvi nel loro mondo fatto di bontà, dolcezze, squisitezze e chi più ne ha, più ne metta!!!
Ma veniamo alla ricetta che ho scelto di far partecipare a questa iniziativa. Avevo visto da un pò questa ricettina e mi colpì il fatto che la caratteristica principale era la morbidezza, la cremosità data soprattutto dal contatto delle mele con l'impasto. L'ho trovata sul forum di Cookaround, dall'amica Nightfairy e qui trovate tutto il suo post.

Riporto le dosi, anche se io ho apportato piccole modifiche e vi indicherò quali:

1 kg di mele sbucciate - 100 gr burro - 100 gr zucchero - 150 gr farina - 2 uova - 1 cucchiaino di lievito per dolci - 1 pizzico di sale - 250 gr yogurt - zucchero e velo - burro e farina per la teglia.
Io ho aggiunto, pinoli e uvetta (che con le mele secondo me sono speciali...) e poco vinsanto toscano (ma voi potete benissimo ometterlo).



Preparazione:

Ho montato molto bene uova e zucchero, aggiunto poi il burro morbido, la farina setacciata con il lievito e infine lo yogurt.
Si imburra e si infarina la tortiera. Io ho usato una teglia con le forme di 12 muffins e l'impasto è risultato preciso.
Nel frattempo, ho ridotto a cubetti piccoli piccoli le mele, le ho messe in una ciotolina, ci ho strizzato poco limone giusto per non far annerire. Ho aggiunto 1 dito di vinsanto toscano dolce, una manciata di pinoli e una di uvetta precedentemente tenuta a bagno in acqua tiepida e poi strizzata.
Ho riempito gli stampini con il composto, adagiato sopra a cucchiaiate le mele, spolverato di zucchero a velo. La ricetta prevedeva dei fiocchetti di burro che non mi sono sentita di mettere: l'impasto mi sembrava già molto ricco di suo....

Si inforna in forno caldo a 180° per 40', poi si mette un foglio di alluminio sopra e si fa cuocere ancora per 30'.
Visto che le mie erano tortine piccole, ho ridotto un pò i tempi, ma ho usato l'alluminio: permette di cuocere bene, senza far annerire troppo le mele....

Qui, potete vedere l'interno: veramente morbido e cremoso!!!!






Queste tortine sono state letteralmente divorate, vi metto una foto dei miei cuccioli per farvi vedere quanto i miei figli adorano questi frutti, mangiati al naturale, figuratevi nel dolci.....
Queste poi, sono mele della Val Venosta, visitata lo scorso anno... la patria delle mele!!!!!



lunedì 13 settembre 2010

CHEESECAKE ALLE MORE


Tempo di more.... prima di tutto, adoro raccogliere questi frutti, perchè ho l'opportunità di trascorrere del tempo serenamente, nel bosco, appunto... lontano dai rumori, dal caos, dallo stress.
Abito in campagna, quindi non ho certo problemi del genere quotidianamente, ma vivere così appieno la natura e raccoglierne i frutti, secondo me, ha un valore inestimabile.
Quest'estate mi sono proprio dedicata: fragoline di bosco, mirtilli, lamponi e l'ultimo frutto della stagione estiva a disposizione: la mora.
Dovevo preparare un dessert per alcuni ospiti da me, il clima ancora è caldo quindi ho optato per qualcosa di fresco. E volevo però decorarlo con le more che avevo raccolto da poco.
Con una parte ci ho fatto qualche barattolino di marmellata, gnam gnam!!!

La cheesecake è quella classica che faccio e trovate la ricetta qui.
Per la decorazione, ho messo in un pentolino poca acqua, qualche cucchiaio di zucchero semolato e le more.
Abbiate pazienza: ho fatto tutto a occhio, non ho le dosi precise... piano piano sto iniziando anch'io a "improvvisare"....

Ho proceduto in due fasi, però. Ho fatto la prima dose di crema, versato nello stampo e messo in frigo a rassodare per un paio di ore.
Poi ho preparato le more, versato sulla torta e rimesso in frigo.
Ho preparato un'altra dose di cheesecake, versato sulla torta "a metà" e rimesso in frigo ancora almeno tre ore prima di consumarla.
Poco prima di servirla, ho decorato sopra con la salsa alle more rimanente.
Ho rifinito con una spolverata di zucchero a velo che a contatto con i liquidi, subito di scioglie, però....

venerdì 10 settembre 2010

MILLEFOGLIE AL PROSCIUTTO CRUDO E FONTINA


Ho preso la ricetta dal sito http://www.ricettesfiziose.com/ per cui avrete già capito che volevo realizzare...
Fra l'altro volevo proprio servirmi di un paio di rotoli di pasta sfoglia che giacevano in frigo...
Veniamo alla ricetta.

Ingredienti:
500 gr pasta sfoglia - 300 gr prosciutto crudo - 250 gr fontina - 1 tuorlo per spennellare sulla pasta - 1/2 lt latte - 40 gr burro - 40 gr farina - sale - pepe - noce moscata - 2 tuorli.

Preparazione:
Innanzitutto, si prepara una besciamella con burro, farina, aggiungere il latte scaldato a filo, portare a ebollizione e, dopo aver salato, pepato e regolato con la noce moscata, si fa bollire qualche minuto mescolando per far leggermente addensare.
Dopo di che, si toglie dal fuoco e si aggiungono i due tuorli sbattendo energicamente e velocemente. Lasciar raffreddare.
Nel frattempo, si stende la pasta, si adagiano sopra le fette di prosciutto e la fontina a striscioline ricoprendo con uno strato di salsa besciamella. Si procede con un altro strato idendico e infine si copre con altra pasta sfoglia avendo cura di chiudere bene i bordi magari aiutandosi con i rebbi di una forchetta.
Con un pennellino si spennella tutta la superficie con il tuorlo sbattuto e si procede a disegnare dei tagli con un coltello sulla superficie.


La ricetta prevede un riposo di un'ora in frigo. Io non l'ho fatto ed è venuta bene ugualmente....
Poi si inforna in forno caldo a 210° per circa 30-35'.
Se sopra dovesse diventare troppo colorita, proteggere con della carta forno.
Ah, ho usato la funzione crisp del micronde e ho tenuto per circa 12'. Ottima!!


giovedì 9 settembre 2010

SLOVENIA 2010

Ve lo avevo promesso e anche se con un pò di ritardo, vi posto qualche foto della Slovenia che ho visitato in agosto e di cui sono rimasta affascinata. E' un paese ricco di panorami stupendi, architettura curata, gente cordiale e ospitale...
Siamo venuti via e c'erano ancora migliaia di posti ancora da visitare, da vedere, da ammirare....
In due settimane, ho scattato più di 750 foto (!!!) e sceglierne solo alcune da pubblicare qui non è stata affatto un'impresa facile.



Qui siamo all'inizio della Slovenia, vicino al confine, dove ci siamo trattenuti ospiti di un'azienda vinicola e dove abbiamo assaggiato la prima ospitalità di questa gente!!


Qui siamo a Idrija, castello in altura, la corte interna. E la foto a questo gigante attrezzo per il tombolo, Idrija, infatti, famosa per il suo merletto.


Ci siamo poi spostati più all'interno, oltre la capitale, a Velenje: qui sopra a destra il suo castello e sotto la corte all'interno, molto ben tenuta. Interessante la ricostruzione di una drogheria ai tempi della prima guerra mondiale e di un'antica trattoria (ma era vietato fotografare...)


Qui sopra siamo a Liubljana, capitale viva, giovane, ricca di cultura e di storia. In particolare ci troviamo sul "triplice ponte", un ponte che parte da una sponda e si biforca in tre direzioni distinte all'altro capo della riva. Abbiamo avuto un pò sfortuna: era in piena ristrutturazione....


Questo sopra, è il centro storico di Liubljana visto dal suo castello. Per salire fin lassù si può utilizzare il trenino (con i bimbi non avevamo scampo...) o la funicolare che abbiamo preso per il ritorno. Oppure naturalmente a piedi, eh,eh....!!!


Non ci siamo fatti mancare però il tour in traghetto, che ci permette di ammirare la città da una curiosa prospettiva...

Questo sotto, è il lago su cui si affacciava il nostro campeggio. Con intorno un magnifico parco sportivo: si poteva fare footing, andare in bici su dei percorsi ciclabili intorno non solo a questo lago ma anche agli altri due vicino, percorsi salute con attezzi a disposzione, noleggiare canoe, barche a vela, wind surf, pedalò... insomma: l'imbarazzo della scelta per non annoiarsi!!
Si intravedono i miei uomini a bagno: l'acqua anche se un pochino fredda era davvero trasparente!!!!


Bello scorcio, vero??


Insomma, noi siamo abituati a cambiare ogni anno, anzi a ogni nostra vacanza mèta. Ma questo paese ci ha affascinato e visto che abbiamo tralasciato, cittadine, musei, castelli, paesaggi, terme da visitare e vedere, credo proprio che presto ripunteremo in direzione Slovenia.....

sabato 4 settembre 2010

CLAFOUTIS AI LAMPONI


Nell'agosto appena passato, prima di andare in ferie, come ogni anno ho fatto una grande raccolta di lamponi. E' un frutto che adoro, dolce ma con quella punta di agro che mi fa impazzire... poi il colore: rosso intenso!! Appena li ho portati a casa, una parte l'ho destinata alla preparazione di marmellata, altri li volevo congelare per sfruttarli nell'inverno per bavaresi o panne cotte e con qualche centinaio di grammi ci ho voluto realizzare questa torta che volendo potete preparare con la frutta che più preferite: pesche, albicocche, fragole, banane, ecc... la scelta è infinita....
Mi sono imbattuta casualmente in un blog molto carino e interessante anche se non aggiornato da tempo... la locanda del puledro impennato.

E queste sono le dosi:
400 gr di lamponi - 130 gr farina - 150 gr zucchero - 50 gr burro - 3 uova - 400 ml latte - 1 bustina di vanillina - zucchero di canna

Preparazione: Imburrare e infarinare una teglia da forno e disporci i lamponi lavati e asciugati (io ne ho messi anche qualcuno sopra dopo qualche minuto di cottura).
Cospargerli con un pò di zucchero di canna.
In una terrina, sbattere le uova con lo zucchero, aggiungere la farina, il burro fuso, la vanillina e il latte. Dopo aver amalgamato bene il composto, versarlo sui lamponi e infornare a 180° per circa 40'.
Personalmente, dopo qualche minuto, circa 15', ho aggiunto il restante dei lamponi (circa una manciata) e ho spolverizzato con altro zucchero per formare una gustosa crosticina dorata).

Vi annuncio già che con il prossimo post, vi mostrerò un pò della Slovenia che ho visitato e di cui sono rimasta affascinata: è un paese bellissimo!!!

A presto!!


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